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Auto a metano e GPL

Oggi parleremo di auto a metano e GPL: ovvero tutte le vetture che cosiddette bi-fuel perché utilizzano un secondo carburante da accostare alla benzina.

Differenza tra metano e GPL

Il metano, a differenza di tutti gli altri carburanti in commercio, non deriva dal petrolio. Inoltre è un gas naturale una fonte di energia rinnovabile.
Il metano viene distribuito tramite una rete di tubi che lo portano direttamente al distributore, esattamente come succede in molte abitazioni. Come metodo di diffusione risulta essere molto funzionale in quanto non è soggetto a svuotamento di serbatoi, a problemi di consegna e quant’altro possa impedirne l’erogazione al cliente.
Lo svantaggio, però, è che l’allacciamento alla rete del gas è soggetto a problemi di sicurezza e, se a questo ci si aggiungono costanti problemi burocratici, diventa chiaro come la presenza di distributori sul territorio non sia proprio capillare.

Il GPL (Gas di Petrolio Liquefatti) è spesso definito “gas propano liquido” in quanto il propano è la sua componente principale, ma non unica.
Il GPL è uno dei gas più utilizzati e, oltre nelle macchine, lo possiamo trovare nelle bombole a gas da casa o da campeggio e negli accendini di uso più comune. A differenza del metano, il GPL deve arrivare al distributore tramite trasporto. Non ci sono particolari problemi a riguardo, infatti ne è consentito il trasporto su strada, in gallerie, tunnel, trafori, via mare senza comportare particolari difficoltà logistiche.
Come combustibile è facilmente reperibile e a basso impatto ambientale. Inoltrepossiede un’elevata resa energetica e calorifica in quanto estremamente infiammabile.
Il GPL è da considerare una fonte energetica pulita. Grazie al suo basso contenuto di zolfo e a una combustione completa è un gas dall’impatto ambientale molto ridotto. Al contrario di altri combustibili non favorisce l’effetto serra e non produce inquinamento atmosferico.

Inquinamento delle auto a gas

Auto a GPL o metano inquinano meno. Questo lo si può dire con certezza assoluta.
Le emissioni inquinanti delle auto a metano sono di molto inferiori rispetto a quelle delle auto a benzina. I dati parlano chiaro: le emissioni di anidride carbonica sono inferiori del 18% quelle dei monossidi di azoto sono inferiori del 72% e quelle di monossido di carbonio del 75%. L’emissione di polveri sottili è zero.
Per il GPL le cose sono un po’ diverse: l’emissione di anidride carbonica è paragonabile a quella delle auto a benzina, ma la messa in circolazione di monossidi di azoto sono inferiori del 53%, mentre polveri sottili e benzene sono inesistenti.

I costi

Anche dal punto di vista dei costi, metano e GPL sono un passo avanti sia della benzina sia del diesel.
Date le differenti varianti dei vari prodotti (tra cui la differente energia prodotta e l’unità di misura con cui si misurano sostanze liquide e gassose) il modo più semplice per definire un eventuale risparmio è confrontare la media delle distanze percorse spendendo una cifra prestabilita di ogni carburante.
Secondo le ultime statistiche con 10 euro di benzina possiamo percorrere in media 64 km.
Con la stessa cifra, però, possiamo percorrere 80 km con un’auto a diesel, 111 km con una a GPL e addirittura 156 con una vettura a metano.

Esistono anche degli svantaggi

Non è tutto oro quello che luccica. Infatti, oltre allo svantaggio della distribuzione non capillare del metano, esistono altre criticità.
Solitamente i serbatoi sono in metallo e pesano. Pesano tantissimo.
Per il metano questi si trovano nel bagagliaio che perde buona parte della sua capienza lasciandoci così poco spazio per alloggiare i nostri oggetti o le nostre valigie.
Per il GPL, invece, le bombole sono posizionate al posto della ruota di scorta con le ovvie conseguenze che in caso di bisogno si debba ricorrere a schiuma e compressore.
Altro punto dolente è la manutenzione. Le bombole delle auto a metano vanno fatte revisionare ogni 4 o 5 anni. Quelle GPL invece vanno sostituite ogni 10. In ogni caso si parla di un costo che nel giro di qualche tempo si ripaga con il basso consumo.
L’ultima problematica di cui tenere parleremo è legata al discorso distribuzione. Infatti non ci sono distributori self-service né di metano, né di GPL. Risulta quindi impossibile fare rifornimento nei giorni festivi o in tardo orario.

Conclusioni

Metano e GPL costano meno di benzina e diesel, ma il prezzo di una macchina già predisposta per il gas è sicuramente più elevato. Data la bassa emissione di polveri e sostanze inquinanti, però, si possono trovare promozioni o incentivi per riuscire ad ottenere una macchina a gas ad un prezzo vantaggioso.
In ogni caso il già citato basso costo del carburante non è da sottovalutare: nel lungo termine ci farà recuperare quanto in più è stato speso all’acquisto dell’auto e, nel giro di qualche tempo, si potrà già parlare di un buon risparmio.

Risparmiare denaro e inquinare di meno sono i punti forti delle auto a gas. E questo è già un buon punto di partenza se si desidera cambiare auto.

Un saluto a tutti e… siate carichi!

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